Comunismo
Il comunismo, nel suo significato originale, indica un movimento politico e sociale per un controllo diretto e comune della societĂ stessa, gestita per il benessere di tutti i suoi membri. In sč il concetto č molto antico, risalendo almeno alle prime lotte contro il feudalesimo e alla nascita delle prime cittĂ libere, chiamate per l'appunto comuni.Nel XIX secolo il concetto di comunismo, grazie alle condizioni tristissime degli operai durante il primo periodo della rivoluzione industriale, riprese vigore e si concretizzò nel marxismo, che teorizzava una societĂ in cui i mezzi di produzione di massa (fabbriche e campi) appartenevano allo stato e in cui la proprietĂ privata fosse di fatto abolita, limitandola in pratica agli effetti personali, e in cui fossero abolite anche le classi sociali. Dal marxismo derivarono in un secondo tempo, nel XX secolo, il leninismo, lo stalinismo, il maoismo e il trotzkysmo, che avevano in comune il rifiuto della democrazia come forma di governo, teorizzata dal marxismo. Lo stato comunista di gran lunga piů grande e potente, che nel bene e nel male divenne sinonimo stesso di comunismo, fu l'Unione Sovietica.
Sia i socialisti che i marxisti pensavano che il comunismo fosse la naturale evoluzione della societĂ occidentale, che come era evoluta dal feudalesimo al capitalismo borghese per la crisi del feudalesimo stesso, sarebbe dovuta evolvere naturalmente da capitalista in comunista per via delle contraddizioni interne del capitalismo acutamente osservate da Karl Marx. La differenza fra loro stava nel metodo che ritenevano necessario per questa transizione: mentre i socialisti ritenevano che il passaggio si sarebbe verificato gradualmente, lungo un cammino di riforme sociali, i marxisti invece pensavano che questo cambiamento non sarebbe mai avvenuto spontaneamente ma avrebbe richiesto mezzi rivoluzionari.
Nel pensiero di Lenin, come nel marxismo classico, il primo passo della presa del potere da parte del proletariato consisteva in una rivoluzione: il dominio borghese doveva essere sostituito dal dominio del proletariato (nel pensiero marxista classico questa fase viene chiamata dittatura del proletariato). Lenin però a differenza del pensiero marxista ipotizzò che la rivoluzione dovesse avvenire prima nelle nazioni piů arretrate, come la Russia zarista, che erano piů fragili perchč subivano contemporaneamente sia le sollecitazioni interne del cambiamento sociale sia la pressione concorrente degli stati confinanti, economicamente e socialmente piů moderni, ed avrebbe richiesto l'opera di una avanguardia proletaria composta di piccoli partiti comunisti coesi e bene organizzati.
Nel 1917 il partito leninista prese il potere in Russia con la Rivoluzione d'ottobre, fondando l'Unione Sovietica, e lo mantenne fino al 1991. Attualmente governi retti da partiti comunisti sono al potere in Cina, Laos, Vietnam, Corea del Nord e Cuba.
=Il comunismo delle origini= Molti pensatori occidentali hanno concepito e difeso idee di comunismo, alcune molto simili a quelle poi divenute note con questo termine nel XX secolo: Platone, nel suo La Repubblica scritto nel IV secolo avanti Cristo teorizzò l'abolizione dei beni privati, che dovevano essere gestiti da una classe di intellettuali per il superiore interesse dello stato, al di sopra delle mire e delle avidità personali.
Nel 1534 John di Leyda trasformò la città di Munster in Irlanda in una comune chiamata Nuova Gerusalemme in attesa della seconda venuta, introducendo anche la poligamia. La comune venne soffocata nel sangue da un esercito cattolico. L'Utopia di Tommaso Moro e la Città del Sole di Tommaso Campanella descrivevano ugualmente altre comunità ideali in vario grado comuniste.
L'idea di comunismo aleggiò per tutto l'Illuminismo, esercitando la sua influenza sui vari filosofi del periodo e soprattutto su Rousseau, il cui pensiero influenzò profondamente la Rivoluzione Francese.
Molti idealisti del XIX secolo, disgustati dalla miseria materiale e morale della rivoluzione industriale, scapparono dalla società e fondarono comunità utopistiche in molti luoghi, soprattutto del Nuovo Mondo, che però ebbero vita breve. =Le idee di Marx ed Engels= =Leninismo e democrazia sociale= =Uso e abuso del termine "comunismo"=
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